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;fragolina<3.
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Titolo: Attimi
One Shot o Long fic: One shot
personaggi: Bellatrix Lestrange & Lucius Malfoy ( Harry Potter )
raiting(G,PG,PG13,R,NC-17): G
Descrizione (facoltativa): Per scriverla,mi sono ispirata alla canzone "La notte" dei Modà... spero vi piaccia
Riunioni,sempre riunioni… Ormai non c’era nient’altro da fare per i Mangiamorte. Il loro unico scopo era quello di eliminare sir Harry potter e i suoi amici su ordine del signore Oscuro, e nient’altro…
Le pareti di Malfoy Manor erano diventate peggio di una prigione,vittima della quale era Lucius Malfoy,ormai costretto a dover subire la compagnia di tutti i suoi colleghi Mangiamorte… da quella piacevole di sua moglie e di suo figlio,a quella sgradevole di Lord Voldemort,anche se non l’avrebbe mai ammesso,né a sé stesso né ad altri. E poi c’era lei… la presenza piacevole e sgradevole allo stesso tempo,capace di suscitare sentimenti ignoti nel suo cuore,capace di incendiargli l’anima con un solo sguardo… sua cognata,Bellatrix Black in Lestrange,sorella di sua moglie Narcissa. Con ribrezzo guardava gli sguardi che tutti le rivolgevano,e con soddisfazione sorrideva subito dopo. Sapeva di essere stato l’unico tra loro ad accedere alle sue grazie… nemmeno Rodolphus,suo marito,aveva avuto questo incondizionato piacere. La guardò per un attimo,mentre la sua risata folle eccheggiava tra quelle mura,intenta a osservare Yaxley che se avesse potuto se la sarebbe mangiata con gli occhi. Poi,lei intercettò il suo sguardo e lo fissò
la notte so che pensi a me amore,
nel buio cerchi sempre le mie mani, no...
Per un attimo,nella mente di lui,non esistette nient’altro che la colonna sonora della loro insaziabile passione,che lo accompagnava la sera prima di andare a dormire… quando sua moglie Narcissa dormiva,suo figlio anche,e Rodolphus,poiché soffriva d’insonnia,era addormentato come ogni notte da un incantesimo della sua strega. Ma quella notte no,quella notte era diversa… I Mangiamorte si congedarono,e ognuno andò nelle proprie stanze…
“Caro,ti aspetto di sopra…” sussurrò Narcissa sorridendo a suo marito,mentre lui debolmente rispondeva con un cenno del capo,ansioso di rimanere solo con LEI. Quando la stanza rimase vuota,lui lanciò uno sguardo obliquo alla sua amante,che siedeva a gambe accavallate su una sedia.
“Bella,dobbiamo parlare…” riuscì solamente a dire lui,posando lo sguardo sulle sue cosce lasciate scoperte dall’abito. Avrebbe voluto farla sua lì,subito,ma si trattenne
“Sai Malfoy,credevo volessi divertirti un po’… Potrebbe essere la nostra ultima notte insieme…” rispose incrociando le dita delle mani,mentre lo squadrava dall’alto in basso. Era vero… Il giorno dopo ci sarebbe stata la battaglia,e nessuno dei due era in grado di conoscerne l’esito
“Ho prima bisogno di dirti qualcosa…” sussurrò lui,sedendosi sul bordo del tavolo accanto alla sedia dov’era lei
“T’ascolto… Anche se non sono abituata a farlo…” sussurrò lei,alzando lo sguardo per incontrare il suo
“Ho bisogno di sapere una cosa… anche se potrebbe fare male…” disse serio,passando una mano dietro la sua schiena e poggiando il braccio sullo schienale della sedia “ Tu,mi ami?” domandò vicinissimo al suo viso,dopo una pausa. Lei prima lo guardò,come per accertarsi che non stesse mentendo,poi scoppiò in una delle sue solite risate folli,volte a ridicolizzare il suo interlocutore. Ma stavolta,non aveva alcuna intenzione di smettere… Lui non si scompose,e continuò a guardarla,in tutta la sua pazza bellezza,riflettendo su cosa aveva in mente la prima notte che era stato con lei. Era diventata come una droga,non poteva più disintossicarsi…
“Amarti? Ma sei impazzito Malfoy?” riuscì a dire lei,tra le risate
“Ti sembra che stia scherzando? Sì seria per una volta nella tua vita…” urlò serio,alzandosi e dandole le spalle,incrociando ancora una volta le braccia. Lei rimase interdetta,poi si alzò a sua volta e camminò sinuosamente nella sua direzione,mettendosi alle sue spalle
“Non ho voglia di parlare,buonanotte Malfoy…” sibilò al suo orecchio,voltandosi poi per risalire le scale che conducevano nella stanza sua e di Rodolphus,lasciando Lucius in pensieri tutt’altro che calmi.
“…e ricordate… Potter lo voglio vivo!” urlò Voldemort nella Foresta Proibita,prima di dichiarare guerra aperta agli Auror e a chiunque volesse difendere il suo nemico. Bellatrix gli stava affianco,mentre gli altri erano schierati di fronte a lui… Lucius teneva un braccio intorno alle spalle di sua moglie,Yaxley si guardava intorno,come Travers e Greyback… Gli altri attendevano di combattere. Mentre stringeva sua moglie Narcissa in un abbraccio,il suo sguardo venne intercettato dalle iridi nere della sua bella amante. Era indescrivibile cosa stesse provando in quel momento… dopo un lungo scambio di sguardi,lo distolse dal suo e tornò a guardare il suo signore. Dopo poco,la battaglia iniziò… Bellatrix si difese immediatamente dagli attacchi che le piombavano addosso. Era tutto un continuo Stupeficium,Expelliarmus,Crucio… A volte anche qualche Avada Kedavra. Molti dei loro stavano morendo… Avrebbe tanto voluto aiutare il suo signore,ma i suoi ordini erano chiari… tenere occupati i suoi alleati,mentre lui faceva fuori Potter. Con una risata,attaccò Fred Weasley,che immediatamente morì. Molly,accecata dall’ira,le puntò contro la bacchetta
“Crucio!” urlò la rossa,facendola finire a terra. Non ricordava quanto facessero male quel tipo di maledizioni,in quanto il più delle volte era lei a scagliarle… Guardò con odio la sua rivale,che era pronta a lanciarle la terza maledizione Senza Perdono.
“Avada Kedavra!” la sua ora sembrava giunta,quando…
“Protego!” l’incantesimo si dissolse dinnanzi alla barriera “Avada Kedavra!” pronunciò una figura maschile al suo fianco,e Molly Weasley cadde in terra priva di sensi. L’uomo che le stava affianco le allungò la mano nel tentativo di aiutarla,ma lei seccata si soffiò via una ciocca di capelli dal viso e si alzò
“Ce la facevo anche da sola…” sbuffò seria,camminando via,quando un altro Auror le fu addosso.
“Stupeficium!” urlò lei,e in un secondo venne affiancata ancora da Lucius Malfoy,che mandò la sua stessa maledizione. Iniziarono a combattere insieme,e finalmente lo uccisero.
“Ma insomma,la vuoi smettere di seguirmi?” urlò lei arrabbiata,camminando di nuovo via
“Quando avrai il coraggio di guardarmi in faccia,Black?” la ammonì lui. Lei si fermò,continuando a dargli le spalle e sbuffò ancora,seccata. Si voltò e,nonostante la distanza,guardò in fondo alle sue iridi giacchio,sapendo che quello che diceva era vero… Ma lei era Bellatrix Black,non gliel’avrebbe mai data vinta!
“Ti guardo Malfoy,ti guardo!” urlò seria. Lui sospirò… lei e la sua dannata cocciutaggine. Le si avvicinò e le prese un braccio con forza,attirandola a sé e facendo aderire i propri corpi
“Lasciati vincere per una volta…” sussurrò lui,fissandola negli occhi,vedendo il suo sguardo e il suo corpo cedere a poco a poco.
tutto buio come,
come la notte,
come le botte,
come le ferite abbandonate e mai curate,
ancora aperte.
Le sue labbra pallide furono di botto su quelle rosso sangue di lei. Se avesse potuto,ne avrebbe risucchiato anche l’anima. Un bacio fatto di violenza,di passione,di forza… La sua mano si strinse intorno all’arto di lei,ansimando sulle sue labbra,per la battaglia e per il piacere di aver sovrastato il suo orgoglio,almeno per una volta. Sentì i suoi denti conficcarsi nelle sue labbra,ma tanto era il piacere che non sentì nemmeno il dolore. Il sangue fuoriusciva leggermente. Lei staccò le labbra da quelle di lui e riaprì gli occhi,fissandolo ancora,poi,come a chiederne il permesso,si avvicinò nuovamente alle sue labbra e ne leccò il liquido rosso che ne fuoriusciva.
“Appena tutto questo finirà,ti porterò via con me…” sussurrò lui,sulle sue labbra. Lei non ebbe bisogno di dire niente,non voleva parlare… per la prima volta,forse,un sorriso sincero e dolce coprì il suo viso,facendolo sorridere
“Non mi avevi mai sorriso così…”
“Non ti ci abituare Malfoy…”sussurrò lei,ritornando a quello che era sempre stata, ma pur con qualcosa dentro che era cambiata… Lui annuì e le poggiò una mano sulla guancia. Stava per riavvicinare il viso a quello di lei,quando una smorfia di dolore deturpò il suo volto. Spalancò gli occhi e la bocca… un fiotto di sangue iniziò a fuoriuscire dal suo addome e dalla sua schiena. A lui ci volle un attimo per capire cosa fosse accaduto… Neville Paciock,approfittando di un loro attimo di distrazione,l’aveva colpita con la spada di Grifondoro alle spalle.
“NO!” urlò lui,stringendo a sé il corpo di lei. Neville provò a fuggire,ma lui non era deciso a dargliela vinta. Impugnò la bacchetta e urlò “Avada Kedavra…” poi si abbassò sul corpo della sua donna,toccandone con mano il sangue. Poi portò le mani sul suo volto. Gli occhi socchiusi di lei incontrarono quelli di lui
“Non morire… non morire…” sussurrò sempre di più lui
“Baciami…” sussurrò solamente lei. Prima di baciarla,le labbra di lei si fermarono ad un passo dalle sue
“A proposito… Ti amo anche io…” sussurrò lei sulle sue labbra. Lui si sentiva morire in quel momento,per cui ebbe solo la forza di unire le loro bocche,in modo che il loro ultimo bacio sigillasse il suo ultimo respiro.
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non amo Harry Potter anzi ahahha ma è molto carina la storia 
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~ Kathryne.
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Non mi sono mai immaginata la coppia Lucius Malfoy - Bellatrix! E' una storia davvero bella, sono una grande fan di Harry Potter io xD. Spero che tu scriva altre storia su HP, davvero
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